Da Borgotaro a Cutro – tappa 2 – Faenza – Porto Recanati 195 km
Oggi abbiamo portato a termine la seconda tappa, percorrendo circa 30 km in più, oltrepassando Ancona per raggiungere Porto Recanati.
La bellezza di ogni giorno passato in sella può essere spiegata dalla assoluta imprevedibilità degli eventi. Oggi, per esempio, abbiamo avuto la conferma che il mondo è davvero piccolo. Fra Gabicce e Fano, abbiamo incontrato un ciclista come noi il quale ha notato che sulla nostra maglia c’è scritto Valtaro ciclismo.. E lui: “ma Valtaro di Parma?”. Incredibile.. Questo signore due volte all’anno viene in visita a Tarsogno e conosceva la mitica ” Maria del gatto”, la signora dei gelati. Poco dopo, seduti a tavola a Fano, il nostro Gigi ha scoperto che una ragazza dello staff è la fidanzata di un amico che dirige la sezione sportiva dei vigili del fuoco di Piacenza.. insomma, è davvero piccolo il mondo.
Ce lo siamo dimenticati di raccontarlo nel resoconto della prima tappa ma ora, dopo averne avuto la conferma, vi raccontiamo quanta curiosità suscitano i nostri carrelli delle bici! Incredibile.. Nel paesaggio in mezzo alle città emiliane, c’è chi ci fermava per chiederci cosa sono quegli oggetti così strani, addirittura c’è stato chi ci ha rincorsi o come stamattina, il nostro Gianluca ha parlato per quasi due km con un signore in scooter, il quale ha voluto sapere cosa stessimo facendo. Suscitiamo tantissima curiosità.. moltissimi sono i contatti con la gente. C’è anche chi ci guarda stralunati e chi mormora con la moglie dicendo “ma cosa sono!” straordinario..
E la tappa? Oggi siamo andati come dei treni e forse anche troppo. Abbiamo percorso tutta la Via Emilia e ora siamo sulla Adriatica.. Inizia a sentirsi il clima del sud e questo ci fa capire che un po’ di strada l’abbiamo percorsa. Un guasto improvviso ha segnato la tappa ma non ci perdiamo d’animo!
Un saluto a tutti!
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