A mano a mano che il
gruppo si infoltiva, ho avuto modo di assaggiare alcune intenzioni
per la stagione in corso e mi sembra di aver capito che questo
sport, con l’aiuto della nostra organizzazione, sta attirando
nuove leve giovanili; di fatti al nostro gruppo di sono aggiunti
tre giovani. Il mio massimo augurio è che possano trascorrere
una stagione serena ed entusiasmante che permetta loro di raccontare
ai propri amici la divertente ma allo stesso tempo costruttiva
esperienza che regala questo sport (io ne so qualche cosa!).
Finito il rituale della
fotografia di gruppo, ci siamo divisi in bikers e stradisti. Facendo
parte del secondo gruppo vi racconto cosa è successo. Siamo
subito partiti da Borgotaro verso Ostia Parmense percorrendo la fondovalle; ebbene non mi sono accorto di chi facesse
l’andatura ma il computerino segnava punte di 48 km/h e
non scendeva mai sotto i 40. Penso che l’andatura fosse
influenzata dalla voglia di farsi notare nel gruppo e in modo
particolare dal vento a favore! Ritornati a Borgotaro ci siamo
avviati verso Bedonia; in gruppo si parlava molto e si facevano
nuove conoscenze o se ne rispolveravano di vecchie. In prossimità
di Sugremaro, Davide ha dato uno scossone al
gruppo con un allungo che ha messo infila tutti; Nicola (detto
Nicolino) ha cucito preventivamente il buco con una delle sue
solite “trenate” da mal di testa. Arrivati a Bedonia ci siamo fermati alla fontana del seminario e li ho sentito un’affermazione
di un nuovo socio che mi ha fatto molto piacere: “sono
contento dello spirito con il quale avete preso questo sport e
delle presenze giovanili” dichiarando fra
le righe che molto spesso gli amatori più agguerriti prendono
la situazione con troppa serietà.
Il ritorno a Borgotaro
per me è stato traumatico perché il ritmo era sostenuto
e un crampo al polpaccio mi ha impedito di mantenere il ritmo;
quindi non posso raccontarvi cosa sia successo dopo ma Massimo
di Berceto ha detto che sul cavalcavia della
discoteca Babilonia ha dovuto gettare la spugna!
Concludo semplicemente
dicendo che abbiamo iniziato con il piede giusto.
P.s.:
anche il nostro gruppo ha degli atleti con certe potenzialità
(pensando a Fabio Barani, Nicola Cresci, Andrea Longinotti, Nicola
Bernardi, Alberto Delchiappo e altri). Nicola e Andrea affronteranno
domani (domenica 20 marzo) la prima corsa stagionale, il trofeo
Pinelli a Collecchio (Fabio non parteciperà per la concomitanza
con impegni famigliari: peccato, il gruppo l’avrebbe avuta
dura).
Daniele
19 marzo 2005