Sabato 19 marzo 2005 abbiamo scattato a Porta Portello a Borgotaro la prima foto di gruppo per la stagione 2005. L’appuntamento era fissato per le 14:00 e devo dire che quasi tutti sono risultati puntuali; le prospettive facevano pensare che l’inizio potesse ruotare intorno ad un ritardo di mezza ora, quaranta minuti. Una cosa che mi ha subito colpito è stata la partecipazione di soci che non avevo mai visto che hanno risposto subito all’appello per l’evento di oggi.

A mano a mano che il gruppo si infoltiva, ho avuto modo di assaggiare alcune intenzioni per la stagione in corso e mi sembra di aver capito che questo sport, con l’aiuto della nostra organizzazione, sta attirando nuove leve giovanili; di fatti al nostro gruppo di sono aggiunti tre giovani. Il mio massimo augurio è che possano trascorrere una stagione serena ed entusiasmante che permetta loro di raccontare ai propri amici la divertente ma allo stesso tempo costruttiva esperienza che regala questo sport (io ne so qualche cosa!).

Finito il rituale della fotografia di gruppo, ci siamo divisi in bikers e stradisti. Facendo parte del secondo gruppo vi racconto cosa è successo. Siamo subito partiti da Borgotaro verso Ostia Parmense percorrendo la fondovalle; ebbene non mi sono accorto di chi facesse l’andatura ma il computerino segnava punte di 48 km/h e non scendeva mai sotto i 40. Penso che l’andatura fosse influenzata dalla voglia di farsi notare nel gruppo e in modo particolare dal vento a favore! Ritornati a Borgotaro ci siamo avviati verso Bedonia; in gruppo si parlava molto e si facevano nuove conoscenze o se ne rispolveravano di vecchie. In prossimità di Sugremaro, Davide ha dato uno scossone al gruppo con un allungo che ha messo infila tutti; Nicola (detto Nicolino) ha cucito preventivamente il buco con una delle sue solite “trenate” da mal di testa. Arrivati a Bedonia ci siamo fermati alla fontana del seminario e li ho sentito un’affermazione di un nuovo socio che mi ha fatto molto piacere: “sono contento dello spirito con il quale avete preso questo sport e delle presenze giovanili” dichiarando fra le righe che molto spesso gli amatori più agguerriti prendono la situazione con troppa serietà.

Il ritorno a Borgotaro per me è stato traumatico perché il ritmo era sostenuto e un crampo al polpaccio mi ha impedito di mantenere il ritmo; quindi non posso raccontarvi cosa sia successo dopo ma Massimo di Berceto ha detto che sul cavalcavia della discoteca Babilonia ha dovuto gettare la spugna!

Concludo semplicemente dicendo che abbiamo iniziato con il piede giusto.

P.s.: anche il nostro gruppo ha degli atleti con certe potenzialità (pensando a Fabio Barani, Nicola Cresci, Andrea Longinotti, Nicola Bernardi, Alberto Delchiappo e altri). Nicola e Andrea affronteranno domani (domenica 20 marzo) la prima corsa stagionale, il trofeo Pinelli a Collecchio (Fabio non parteciperà per la concomitanza con impegni famigliari: peccato, il gruppo l’avrebbe avuta dura).

Daniele
19 marzo 2005

 

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