Domenica 26 giugno 2005 si è svolta sotto un sole cocente la nona edizione della “Gran Fondo Bruno Raschi memorial Fausto Binacchi” che ha visto al via più di 330 corridori. Facendo un raffronto con l’anno scorso, il numero di iscritti è inferiore in quanto l’anno precedente gli iscritti erano 480. Nell’ultima settimana sono successe molte cose impreviste come il necessario cambiamento del percorso di gran fondo che ha fatto arrabbiare molti perché avevano svolto allenamenti specifici come avvicinamento alla corsa su un certo tipo di percorso. Purtroppo non è dipeso da noi.

La giornata si è presentata subito critica dal punto di vista delle temperature ma un lieve venticello ha reso un po’ meno insopportabile il caldo quasi torrido. Alla partenza i corridori scalpitavano come di norma e una volta dato il via, il ritmo si è fatto subito infernale. I a primi scattare sono stati Nicola Contini (VC Autoberetta) in compagnia di Giovanni Gennari (GS Fe.La) che in località Gotra di Albareto hanno lasciato il gruppo con un ritmo notevole. Dalle retrovie, si cominciava a creare trambusto e dopo circa 5 km al tandem in fuga si aggiungono altri tre corridori. La fuga dura altri 8 km e in località Isola di Compiano, il gruppo riassorbe i fuggitivi e immediatamente Simone Biasci (Cycling Future Team Whistle) sferra un attacco efficace che lo porta a più di 150 metri dal gruppo.

All’ingresso di Bedonia, il numero 336, Gianluca Cavalli (Cycling Future Team Whistle) esce dal gruppo e raggiunge il compagno di squadra Biasci. Sulla salitella che costeggia Bedonia, la corsa si infiamma tanto che agli scatti dei compagni di Biasci la nostra moto segnava la “mostruosa” velocità di circa 40, 45 km/h che permisero ad un altro atleta Cycling Future Team Whistle di entrare nella fuga. Da dietro il gruppo era “stoppato” dagli stessi compagni dei fuggitivi, scatenando le ire degli altri uomini in testa al “gruppone”. Alla fuga si aggrega un quarto, Roberto Da Prato (Team Cerri Cicli Tarducci) che poi dominerà il percorso di medio fondo. Il gruppetto di testa non verrà mai più raggiunto. Da dietro, sul passo del Bocco, ci pensa un bravissimo Fabio Bulgarelli che imponeva un ritmo altissimo: infaticabile e molto bravo perché si posizionerà in seconda posizione nel percorso lungo dietro Moureu (Cycling Future Team Whistle) e davanti agli altri tre compagni del vincitore.

Nell’immediato gruppo inseguitore, sulla salita di Carniglia, il corridore parmense Claudio Vezzani (AS Velobike Ferrari) inseguiva in solitaria i due gruppetti di testa, salendo con una cadenza impressionante sulle dure rampe della salita finale del percorso corto: Vezzani si posizionerà al secondo posto mancando di un soffio il bis dell’anno precedente! Più dietro si svolgeva la battaglia per la vittoria di categoria G1, seconda serie vinta dal nostro bravissimo atleta Michele Porcari che fino alle rampe iniziali del passo di Cento Croci ha mantenuto il passo dei più forti in testa al gruppo inseguitore; ottimo risultato che ci rende onore! Grazie Michele!

Per quanto riguarda la gara femminile devo dire che molte di loro hanno “bagnato il naso” largamente a moltissimi colleghi uomini dimostrando che questo sport può vedere le donne in un ruolo di primissimo rilievo: continuate così! Nel percorso di medio fondo, ha vinto Silvia Cugini (Cicl.Salsese - Sozzi Centro Edile) che si è posizionata al 99 posto assoluto su 263 classificati con una ottima media che si è attestata a 29,82 km/h vista la complessità del percorso! Alla sua ruota, a 26 minuti si è classificata Lorena Pambianchi (Team Borghi Racing). Terza, Simona Dallatommasina (Free Bike Team). Nel percorso lungo, è arrivata vittoriosa Daniela Ferraboschi (New Motorbike Team) che ha coperto i 152,80 km ad una media di 27 km/h! Brava Daniela! In seconda e terza posizione, Patrizia Cabella (GS Monegliese) e Ilaria Belli (Arci Filippelli Vecchia Parma). Sinceri complimenti a queste ragazze ma anche a tutte le altre che hanno partecipato!

Cogliamo l’occasione per ringraziare il personale della UISP di Parma (www.ciclismouisp.com) che ci ha aiutato nell’organizzazione di questo evento ma anche gli atleti della AS Cooperatori Unipol di Reggio Emilia che nonostante il gravissimo lutto che ha colpito loro e i famigliari della povera vittima hanno deciso di darci fiducia in segno di grande amore verso questo sport.

Daniele,
27 giugno 2005

 

Album fotografico

 

CLASSIFICHE:
GRAN FONDO
MEDIO FONDO

WWW.CHAMPIONCHIP.IT