Una volta partiti, ci siamo diretti verso la periferia di Milano e precisamente verso Arcore; le strade erano trafficate e in molti dei casi le auto suonavano copiosamente in quanto il gruppo occupava l’intera corsia, ma questo non intimoriva i partecipanti. Una prima impressione è venuta osservando il computer della bicicletta; la velocità non scendeva sotto i 30 km/h e le gambe erano completamente rilassate; questo per dire che tenere la stessa velocità sulle strade circostanti a Borgotaro, impegna di più la pedalata che deve fare i conti con continui sali e scendi e brevi salite. Arrivati in prossimità di Arcore è salita subito la curiosità di passare di fronte ai cancelli della tenuta “del Silvio” ma per esigenze di percorso abbiamo deviato poco prima. Man mano che i chilometri aumentavano, ci si addentrava nella provincia di Monza e poi di Lecco e si procedette verso un punto storico della brianza, almeno per quanto riguarda il ciclismo; la salita del Lissolo. Nel tragitto che porta alla salita del Lissolo, siamo passati di fronte alla Madonna dei Ciclisti dove la sosta era obbligata anche per far rifornimento di acqua. In località Barzago, abbiamo affrontato una breve salita che porta in località Sirtori, dalla quale avremmo svoltato a sinistra per il gran premio della montagna del Lissolo. Il breve tratto di salita che porta al gpm, era caratterizzato da un paio di “gradini” che costringevano i meno allenati a spostare la catena sui rapporti più agili e dove il nostro Bruno Ruggeri (il nostro socio più fedele, dal 1989) ha dato dimostrazione di una forza d’animo ammirevole, nonostante la sua mole. In cima al Lissolo, dobbiamo svelare che non abbiamo affrontato il tratto di salita che normalmente è affrontato dal Giro di Lombardia in quanto non si voleva mettere in difficoltà i meno allenati. Questo punto del percorso rappresentò il giro di boa della giornata e quindi girammo le bici e dirigemmo verso Milano.

Arrivati allo “Sporting Club Marconi”, ci siamo raccolti al bar dei campi da tennis e in quel momento una lieve pioggerellina e poi una scrosciante, ci ha resi felici di aver passato una giornata in bici all’asciutto! Sotto il temporale, siamo corsi sotto la struttura che ci accolse per il pranzo, gentilmente offerto dai nostri “gemelli” di Segrate! I tavoli erano disposti sul perimetro della struttura che aveva una forma circolare. Prima di sederci a tavola sono stati esauriti i protocolli che prevedevano uno scambio di ricordi fra i due comuni e fra le due associazioni. I nostri assessori Malucelli e Barilli hanno consegnato libri sulla storia di Borgotaro e una targa fatta incidere dal comune. Il nostro presidente Achille ha consegnato un cesto di funghi freschi, appena raccolti dal sottobosco Valtarese che in questo periodo sta ospitando numerosi appassionati della raccolta del porcino. Il sindaco della città hanno donato un’incisione di Segrate che ci è risultata assai preziosa. Dopo la foto di rito, con indosso la maglietta della manifestazione, ci siamo seduti a tavola e abbiamo iniziato ad assaporare primi e secondi piatti veramente squisiti. Come antipasti, pomodori appassiti con un formaggio cremoso, salsine, lardo di colonnata, salumi. Le prime portate, un risotto con spinaci e provola, penne alle melanzane. Come secondo piatto un ottimo roastbief speziato. Dopo una doverosa pausa, il nostro Roberto Scainelli (promotore della manifestazione) mi ha invitato a fotografare la torta che venne portata da due camerieri, vista la sua mole!

Vorrei concludere con l’esprimere la gratitudine che nutriamo nei confronti dell’associazione “Ciclisti Segrate” e della giunta comunale che hanno permesso di passare una splendida giornata in compagnia, rievocando quel antico sentimento che si provava nelle gite scolastiche! Grazie mille!

Daniele,
12 settembre 2005