Domenica 21 agosto 2005 si è svolto a Santa Maria del Taro il “2° Raduno di MTB, Le Sorgenti del Taro” nonostante il tempo minacciasse per l’ennesima volta la pioggia. Alla partenza si contavano pochi partecipanti, soprattutto considerata l’edizione precedente; questo ha però creato un clima disteso e di amicizia che si è espresso subito alla partenza dopo la quale risate e chiacchierii abbondavano.

Il primo tratto di strada era quello che conduceva alla diga di Santa Maria del Taro, costruita fra il 1915 e il 1918, quindi durante la prima guerra. In prossimità della diga era posizionato il ristoro che devo dire non è stato oggetto di assolto da parte del gruppo, senza considerare i motociclisti! Da questo punto iniziava uno dei passaggi più suggestivi del percorso: un tratto di falsopiano che costeggiava il pendio del monte sovrastante. Il passaggio era reso ancora più suggestivo dai dirupi che si trovavano appena sotto il sentiero; sembrava di percorrere una via ferrata, solo con la bici! Al termine di una discesa di “ghiaione”, si arrivava presso un gruppetto di case dove il percorso di suddivideva in lungo e corto. Proseguendo per il percorso lungo (km 31) si arrivava sul passo dei Ghifi, teatro di una memorabile crono scalata vinta da Berzin al giro del 1994. Dal passo dei Ghifi, si raggiungeva il passo del Bocco al termine di una breve discesa asfaltata per poi girare verso il passo di Malanotte. Dopo qualche centinaia di metri dallo scollinamento del passo di Malanotte si svoltava a sinistra nella boscaglia percorrendo un primo tratto assai impervio che costringeva a continue soste per oltrepassare rocce poste sul sentiero. Una volta che il sentiero si è reso più scorrevole, il temporale iniziava a infuriare sopra le nostre teste, rendendo la discesa molto problematica. Al termine della discesa ci si immetteva sulla statale del Bocco che poi conduceva velocemente a Santa Maria.Devo dire che è stata un’esperienza molto gradevole e il percorso merita in modo particolare e questo ci farà riflettere per le prossime stagioni. Vorrei concludere con il ringraziare la Pro Loco di Santa Maria del Taro che ha organizzato efficientemente questa manifestazione e i partecipanti che hanno dimostrato tanta simpatia e voglia di vivere la mountain bike secondo lo spirito che ha caratterizzato la sua nascita!

Daniele,
21 agosto 2005