Stando ai racconti di Fabio (quello famoso, azzurro di Duathlon),
la prima cosa che ha colpito fu la possibilità di entrare
nei vari parks senza pagare il biglietto a differenza delle scorse
edizioni che si sono svolte in Francia e in Svizzera. Fin da subito
è stata cosa gradita la possibilità di incontrare,
senza troppe barriere, i campioni delle diverse discipline talvolta
incontrandoli per il paese, molto disponibili a scambiare qualche
parola (e qui entrava in gioco Mike con il suo ottimo inglese)
e a firmare autografi. Per le vie di Livigno hanno incontrano Steve Peet, vincitore di una coppa del mondo
di down hill. Fra gli stand, non hanno perso tempo e hanno scattato
foto con i più grandi! Per la down hill e il four cross,
Brian Lopes e per il Cross Country il mitico Thomas Frischknech,
ormai senatore del circus mondiale. La serata di sabato, l’hanno
passata sicuramente dicendo… dando un’occhiata alle prove di Four
Cross (4X); hanno assistito anche ad una brutta caduta.
La giornata di domenica è stata caratterizzata dalla presa
di coscienza che gli atleti del cross country fanno parte di un'altra
categoria che non si può trovare sulla terra. I risultati
si sono rivelati scontati: Absalon per la gara
uomini e Dhale per le ragazze. Per quanto riguarda
la gara degli uomini, subito in partenza si sono dileguati Absalon
(Francia) e Peter Sauser (Svizzera) seguiti a
breve distanza dal nostro Marco Bui; quest’ultimo dichiarò
la sera prima a Cassani che aveva ormai imparato
ad essere meno impulsivo nelle fasi di partenza ma lo stato dei
fatti lascia un po’ perplessi! Nelle fasi conclusive, dove la
corsa era ben delineata, i nostri due amici si sono resi conto
della straordinaria condizione del francese.
Nel tratto di single trek dove le pendenze facevano male, il
francese della Bianchi teneva la catena sul rapporto medio mentre
tutto il resto del gruppo era costretto a quello più agile!
Impressionate davvero! La gara donne è stata travolta dal
solito trattore a cingoli norvegese, per l’appunto Ritha Dhale.
Concludo con il ringraziare Fabio e Mike che
ci hanno permesso di poter pubblicare il reportage fotografico
delle giornate passate a Livigno, invidiando questo tipo di esperienza!
Daniele,
16 settembre 2005