Sabato 03 e domenica 04 settembre si sono svolti i Campionati Mondiali di MTB a Livigno e i nostri amici Mike e Fabio hanno passato due splendide giornate assieme ai campioni e a circa 10.000 appassionati di questo magnifico sport.

Stando ai racconti di Fabio (quello famoso, azzurro di Duathlon), la prima cosa che ha colpito fu la possibilità di entrare nei vari parks senza pagare il biglietto a differenza delle scorse edizioni che si sono svolte in Francia e in Svizzera. Fin da subito è stata cosa gradita la possibilità di incontrare, senza troppe barriere, i campioni delle diverse discipline talvolta incontrandoli per il paese, molto disponibili a scambiare qualche parola (e qui entrava in gioco Mike con il suo ottimo inglese) e a firmare autografi. Per le vie di Livigno hanno incontrano Steve Peet, vincitore di una coppa del mondo di down hill. Fra gli stand, non hanno perso tempo e hanno scattato foto con i più grandi! Per la down hill e il four cross, Brian Lopes e per il Cross Country il mitico Thomas Frischknech, ormai senatore del circus mondiale. La serata di sabato, l’hanno passata sicuramente dicendo… dando un’occhiata alle prove di Four Cross (4X); hanno assistito anche ad una brutta caduta.

La giornata di domenica è stata caratterizzata dalla presa di coscienza che gli atleti del cross country fanno parte di un'altra categoria che non si può trovare sulla terra. I risultati si sono rivelati scontati: Absalon per la gara uomini e Dhale per le ragazze. Per quanto riguarda la gara degli uomini, subito in partenza si sono dileguati Absalon (Francia) e Peter Sauser (Svizzera) seguiti a breve distanza dal nostro Marco Bui; quest’ultimo dichiarò la sera prima a Cassani che aveva ormai imparato ad essere meno impulsivo nelle fasi di partenza ma lo stato dei fatti lascia un po’ perplessi! Nelle fasi conclusive, dove la corsa era ben delineata, i nostri due amici si sono resi conto della straordinaria condizione del francese.

Nel tratto di single trek dove le pendenze facevano male, il francese della Bianchi teneva la catena sul rapporto medio mentre tutto il resto del gruppo era costretto a quello più agile! Impressionate davvero! La gara donne è stata travolta dal solito trattore a cingoli norvegese, per l’appunto Ritha Dhale.

Concludo con il ringraziare Fabio e Mike che ci hanno permesso di poter pubblicare il reportage fotografico delle giornate passate a Livigno, invidiando questo tipo di esperienza!

Daniele,
16 settembre 2005

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