Album Fotografico

 


Martedì 29 agosto si è celebrata al passo Cisa la Madonna della Guardia presso il santuario degli sportivi posto sul confine fra le terre emiliane e quelle toscane. A questa edizione della storica celebrazione il paese di Berceto ha ospitato importanti rappresentanti del ciclismo nazionale e parlo di coloro che hanno tenuto alti i colori della nostra Italia alcune decine di anni fa. Come sempre era presente il solito brillante Luciano Armani che ha tenuto banco per tutta la mattinata mettendo a proprio agio tutti, a partire dagli organizzatori per finire ai passanti e agli spettatori. In compagnia di Armani (vincitore di una delle tappe più veloci di tutti tempi al Tour de France) abbiamo trovato un graditissimo Faustino Coppi, figlio del campionissimo che è tornato in Val Taro dopo l’incontro con Andrea Bartali, nella splendida cornice del castello di Compiano (Pr). In modo assai scontato, il figlio del campionissimo si è prestato a corrispondere l’affetto dei numerosi ammiratori e ammiratrici che non hanno perso l’occasione di scambiare due parole con il figlio di una leggenda. Devo dire che Faustino Coppi ha manifestato una cordialità invidiabile, accogliendo tutti a braccia aperte!

Inoltre, non poteva mancare il nostro Vittorio Adorni che con la sua solita eleganza si è anch’esso prestato a rispondere all’affetto dei vecchia amici e degli ammiratori, tenendo nella mano l’immancabile e caro nipotino. Siccome intendo essere onesto, racconterò un episodio che mi ha creato un po’ di imbarazzo. Chi vi sta scrivendo era addetto alle iscrizioni e ad un certo punto si è presentato un signore sulla settantina, fisico asciutto e uno sguardo sicuro e penetrante. Chiesi gentilmente il suo cognome e con piglio deciso disse: “Massignan!”. Non specificò il nome ed io soprassedetti, porgendogli l’elenco sul quale avrebbe posto la sua firma. Dopo aver autografato l’elenco degli iscritti appoggiò l’indice sulla colonna dei nomi e mi disse. “Imerio”, quasi a voler specificare ad un giovane che non conosceva la sua storia, che era quel Massignan! Sinceramente, non lo riconobbi in quanto non avevo sentito parlare di lui. Solo quando il bercetese organizzatore della manifestazione, Sergio Bettoni, mi disse che è stato l’eroe del Gavia e fu un formidabile scalatore, mi accorsi che la frittata era bella e fatta! Quindi, per rimediare ho scattato all’ospitato d’onore, una serie di foto mettendoci il massimo impegno! Se volete saperne di più su Imerio Massignan, potete consultare il seguente link: http://www.cicloweb.it/graff007.html .

Come da copione, la pedalata non competitiva è partita alle 09:30 sotto il via di Vittorio Adorni e con battistrada simbolico Faustino Coppi, per lo più in sella ad una Bianchi! Il gruppo ha contato oltre settanta corridori ed ha percorso due giri all’interno dell’abitato di Berceto, ricevendo gli applausi e l’affetto dei cittadini che si trovavano sulle strade. Dopodiché il gruppo ha svoltato verso destra imboccando lo strappo che porta al poggio di Berceto. Arrivati sulla statale della Cisa, si notava il solito entusiasmo di Luciano Armani che si trovava prontamente in testa al gruppo per regolare l’andatura. Dopo circa undici chilometri il gruppo è arrivato in prossimità del passo Cisa attraversando il mercato e suscitando l’aspettata curiosità dei passanti, prontamente contraccambiata dai ciclisti in movimento! Per finire, i ciclisti hanno partecipato alla messa commemorativa della Madonna della Guardia celebrata anche dal vescovo della diocesi di Massa – Pontremoli. Una gran bella manifestazione che ha saputo implementare l’efficacia e quindi innalzando il livello di aspettativa che spero possa essere confermato anche il prossimo anno.

Cosa è successo l'anno scorso? Edizione 2005

Daniele, Ciclo Club Imbriani
29 agosto 2006