Mercoledì 27 settembre, abbiamo passato una bella serata in una pizzeria di Borgotaro in compagnia del nostro nuovo ospitato, Rubiano Chavez Miguel, un giovanissimo ragazzo colombiano, ciclista professionista alla Ceramiche Panaria – Navigare. Miguel si è trasferito a Borgotaro da una località vicino a Brescia ed ha passato un mese sulle nostre strade, preparando scrupolosamente il mondiale under 23 di Salisburgo. La prima impressione è stata quella di trovarsi di fronte ad un “ragazzino” (21 anni), anche se siamo quasi coetanei ed è stato impressionante soprattutto pensando al coraggio che lo ha contraddistinto, decidendo di lasciarsi alle spalle, ad oltre diecimila chilometri, il suo paese nativo, la Colombia! Un’altra cosa evidente che è emersa subito è stata la sua dedizione al lavoro che sta svolgendo e nel quale sta investendo fortemente: l’attività ciclistica professionistica ad alto livello. Questo perché alla domanda del nostro bontempone Alberto, se desiderasse una birra, Miguel ci ha pensato su un po’ perché la birra è una cosa che deve essere centellinata per uno sportivo del suo calibro ed in fatti ne ha lasciata un po’ nel bicchiere quasi per sentirsi meglio con la coscienza. L’aspetto  impressionante è che in quel momento, Miguel aveva già definitivamente finito la stagione con il mondiale e pronto per volare in Colombia! Un vero esempio. Personalmente, ho conosciuto Miguel solo in questa occasione e fin da subito ho notato che ricercava il dialogo in quanto è poco che si trova a Borgotaro e quindi non conosce ragazzi coetanei! Fin da subito mi ha confessato che a Borgotaro si trova bene perché, secondo il suo parere, la gente lo ha accettato di buon grado ed è stato fortunato ad incontrare un gruppo di ciclisti amatori che gli tengono compagnia sulle strade ma anche nelle occasioni borghesi e per questo deve ringraziare il nostro bontempone Alberto e sua moglie Lara, ottima cuoca, aggiungo!

Il suo trasferimento a Borgotaro è stato dettato dal fatto che nella località dove soggiornava in precedenza, Miguel non si è trovato a suo agio e sulle motivazioni non abbiamo voluto indagare; inoltre, Borgotaro si trova a poco più di un ora dal luogo di ritiro della Cermiche Panaria – Navigare! Qui a Borgotaro, Miguel è stato ospitato da una sua amica di vecchia data! Mi è stato detto di non rivelare la zona del paese dove soggiorna, altrimenti le ragazze potrebbero disturbare i suoi meritati riposi! Altri apprezzamenti sono stati spesi per quanto riguarda la varietà delle nostre strade che gli permettono di svolgere importanti lavori specifici in salita e allo stesso tempo di ricercare un fondo più agevole spingendosi verso le zone di Fornovo. Miguel non è molto conosciuto in quanto ha concluso il suo primo anno fra i professionisti ma ha già portato a termine l’ultima edizione del Giro di Italia e nella 16° tappa ha percorso oltre 150 chilometri in fuga solitaria, raccontandoci che nei primi chilometri il gruppo mormorava di lasciarlo fare, per il fatto che era giovane e quindi si sarebbe fermato presto; non ebbero ragione!

Arrivati in pizzeria, ci siamo seduti intorno al tavolo ed abbiamo iniziato a discorrere su di ogni argomento, creando un bel clima di armonia che ci è piaciuto; soprattutto le performance da Zeling Circus del nostro Fabio Barani, che non si direbbe, ma è un azzuro della squadra italiana di duathlon! Abbiamo visto Miguel molto soddisfatto della serata in suo onore anche se ogni tanto, il suo sguardo era un po’ assente, forse pensando alla sua Colombia che raggiungerà venerdì! Sommando tutte le sensazioni che ci ha trasmesso questo ragazzo, devo dire che abbiamo trovato una persona molto timida e riservata, che pur trovandosi a proprio agio, si sente ancora come una meteora ma nei suoi occhi abbiamo visto una enorme determinazione e dedizione ai suoi sogni in quanto, quello più grande sarà di stringere la mano a suo padre dopo averli esauditi tutti.

La serata si è conclusa con la rituale foto di gruppo e con un arrivederci a gennaio, visto che Miguel trascorrerà tre mesi di meritato riposo agli oltre 2300 metri della località dove vive. Il nostro ospitato ci ha confessato che in Colombia farà delle lunghe passeggiate, forse in compagnia dei suoi cari e magari di una ragazza che lo sta aspettando con ansia! Si, Miguel ha come obiettivo di diventare un forte professionista del ciclismo ma pensa anche alle questioni di cuore! Vi terremo aggiornati sugli sviluppi!

Daniele, Ciclo Club Imbriani
29 settembre 2006