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Giovedì 07 dicembre
presso l’auditorium Toscanini di via Cuneo a Parma, si sono svolte le tradizionali premiazioni di fine stagione dei vari circuiti che a partire dal “Tour dell’Appennino Parmense” si sono svolti lungo la stagione 2006. A condurre la serata, il presidente della Lega Ciclismo UISP di Parma, Giovanni Dall’Ovo che ha introdotto ed intervistato gli atleti intervenuti alla serata.

Come passerella di apertura, il presidente Dall’Ovo ha voluto spiegare brevemente i risultati della stagione che si accinge a terminare rilevando un buon livello di partecipazione alle manifestazioni ma non ancora entusiasmante da quanto ci si aspettava soprattutto in base alla mole di lavoro messa in campo. Nonostante tutto, scorrendo le statistiche di fine stagione, notiamo che è riscontrabile un aumento delle manifestazioni organizzate dalle diverse associazioni sia in campo cicloturistico (passano da 19 a 24), sia e soprattutto in ambito amatoriale dove il numero medio di iscritti è comunque aumentato. Nella prima parte della serata è intervenuto l’assessore allo sport del comune di Collecchio, Franco Ceccarini che ha ribadito la grande importanza che assumono gli “stormi” di cicloturisti che nel week end e non solo, si muovono lungo le strade del parmense e questo risulta una indubbia risorsa per l’intero territorio in quanto, i cicloturisti rappresentano l’animo puro dello sport amatoriale. Dalle parole del presidente Dall’Ovo, si è potuto leggere un po’ di rammarico dalla situazione di stallo relativa a questo settore del ciclismo che mediamente vede alle partenze circa 190 iscritti contro valori molto più elevati che vengono riscontrati in Romagna, per esempio. Di conseguenza, alle società UISP è stato chiesto di avviare un’opera di sensibilizzazione al ciclismo del livello cicloturistico invitando gli amici ma anche coloro che praticano saltuariamente questo sport, a staccare il tesserino e quindi ad entrare in una realtà di gruppo che gioverebbe all’intero movimento.

Passando al settore agonistico, le gran fondo hanno fatto registrare una flessione negativa in termini di partecipanti al via delle manifestazioni facenti parte del “Tour dell’Appennino Parmense”. Scorrendo il numero dei partecipanti, si comprende il disappunto degli organizzatori che nel caso della “Medio Fondo Malvasia” non ha visto un numero di partenti superiori alle 200 unità; questo dato ha scoraggiato molto chi ha lavorato di impegno su questo progetto che a detta dei partecipanti, è risultato molto valido soprattutto dal punto di vista dei riconoscimenti ai ciclisti. Guardano alle restanti due prove del “Tour”, abbiamo riscontrato un “normale” afflusso di ciclisti alle gran fondo di Noceto e di Borgotaro. Discutendo con l’organico UISP, noi del Ciclo Club Imbriani abbiamo fatto presente che la nostra manifestazione è frequentata per i quattro quinti da ciclisti provenienti da fuori regione o al limite da fuori provincia e la restante piccola parte dai corridori della nostra provincia. È un dato anomalo ma interessante che merita di essere indagato.

Per quanto riguarda il mondo della mountain bike, abbiamo riscontrato le solite problematiche organizzative che da molte stagioni pesano sulle spalle della colonna di questa specialità, Gianni Lunghi del team Monta in Bici di Noceto. Ascoltando alcune indiscrezioni di “corridoio” e sommandole alle informazioni ottenute dalla riunione generale per le società organizzatrici (ciclismo strada) di qualche giorno fa, abbiamo annotato con piacere che la mtb di Parma è oggetto di sperimentazione che porterà questo settore del ciclismo a catalizzare ulteriore interesse. Per questo, Gianni Lunghi vaglierà insieme alle società organizzatrici, alcune proposte interessanti che provengono dalla volontà di far crescere la mountain bike di Parma, molto attiva nella schiera delle diverse associazioni regionali. In merito a questo, si sta sviluppando un certo interesse verso la Down Hill, anch’essa soggetta di importanti progetti emersi durante la riunione suddetta.

Per finire, vorrei ribadire la grande necessità di personale che il settore della mountain bike necessita per continuare questa attività senza la quale il ciclismo di parmense perderebbe di significatività. L’organico UISP Parma della mtb cerca appassionati che siano interessati a formare un team organizzativo il più folto possibile in modo tale da consentire lo sviluppo di nuovi progetti e soprattutto la crescita della popolarità che godono le “ruote grasse”. Per informazioni,

info@montainbici.com oppure www.montainbici.com.

scarica: Elenco Classifiche 2006

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Album Fotografici:

Daniele, Ciclo Club Imbriani
08 dicembre 2006