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Finalmente, possiamo tirare le conclusioni su di una stagione molto importante per il Ciclo Club Imbriani la quale ha chiamato la nostra associazione a confermare le performance del 2005 e soprattutto a colmare i deficit che sono stati rilevati nella scorsa stagione.

Lungo tutta la stagione 2006 abbiamo tenuto sotto controllo le performance del nostro sito internet e a questo abbiamo aggiunto un’ulteriore iniziativa che ci ha messo in contatto con i nostri utenti; da qualche mese è stata avviata una ricerca statistica sul gradimento del nostro lavoro in rete.
Questa ultima iniziativa ci ha permesso di trovare ulteriori spunti per migliorare il nostro servizio e la cosa più gradevole è stato ascoltare i vostri consigli che ci hanno fatto meditare sull’organizzazione dei menù di navigazione, sulla necessità di fornire informazioni sulla pista ciclabile di Borgotaro e attualmente sono al vaglio alcuni vostri spunti.

Guardando alle performance del nostro sito internet, noterete che non sono neanche paragonabili a quelle del 2005 che risultano inferiore di quasi il 600% (valore medio). A questo punto ci siamo domandati cosa abbia fatto esplodere le visite del nostro sito internet, soprattutto all’estero. Una possibile spiegazione deriva dal “rodaggio” che è stato concluso sui motori di ricerca che ora ci permettono una certa visibilità. Inoltre, possiamo credere che il passa parola e soprattutto le utilità aggiuntive che il nostro sito internet ha offerto, abbiano creato un certo interesse. In fatti, abbiamo riscontrato il successo dei nostri “downloads”; sempre su iniziativa di alcuni di voi, abbiamo aggiunto alcune utilità concernenti le corse in Emilia Romagna, Toscana e Liguria ma anche alcune informazioni utili ai cicloamatori. Non dobbiamo certamente escludere il continuo lavoro di aggiornamento sottoposto ai contenuti del nostro sito internet.

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Entrando nei particolari, noterete che le visite di un intero semestre si suddividono equamente fra Europa e Nord America! Sono molti mesi che lo sappiamo; possiamo dire che le visite dall’Italia equivalgono a quelle dagli Stati Uniti d’America sommate a quelle provenienti dal Canada.

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Curiosa è la terza fetta della torta. A noi risulta molto strano rilevare che il 27% delle visite è scaturito dal continente asiatico! Alcuni dati si erano presentati già nel corso del 2005 ma non sono stati presi in considerazione vista la loro entità; di fatti abbiamo commesso un errore in quanto l’Asia rappresenta il terzo polo per il nostro sito internet. Sulla base di questo piccolo errore, stiamo monitorando alcuni paesi emergenti.

Con il presente resoconto non vogliamo essere prolissi soprattutto in riguardo del fatto che la restante parte dei dati sono gelosamente conservati nel nostro archivio che ci aiuterà a controllare alcune altre importantissime variabili!
Concludendo, non vogliamo fare promesse agli utenti di questo strumento di comunicazione ma possiamo dirvi che continueremo (nel limite del possibile) a migliorarci soprattutto ascoltando le vostre opinioni!

Daniele, Ciclo Club Imbriani
23 gennaio 2007