Sabato 19 gennaio si è svolta la festa sociale di inizio stagione del Ciclo Club Imbriani, presso il “Ristorante l’Aragonese” nel mitico viale Bottego a Borgotaro. Alla cena hanno preso parte oltre cinquanta persone ed è stata una vera festa dedicata ai ciclisti di Borgotaro e a tutti coloro che, lungo la stagione 2007, hanno contribuito alle cause del Ciclo Club imbriani, in particolare a quella de “La Bruno Raschi”.

La prima impressione è stata quella di aver smosso un qualche cosa di significativo, pensando agli enormi sforzi profusi nella scorsa stagione; passando lo sguardo fra i tavoli e notando che eravamo tutti raccolti in festa, tutto questo trasmetteva un senso di orgoglio in quanto siamo riusciti a dimostrare la nostra sincera e concreta gratitudine a tutti coloro che ci hanno supportato (e sopportato). Forse potrà risultare banale ma la nostra organizzazione ha due obiettivi irremovibili ed abbiamo avuto la possibilità di rendercene conto, passo dopo passo, lungo tutto il 2007 ed ora è risultato tutto chiaro. Il nostro primo pensiero è rivolto alla qualità e quindi al successo delle nostre manifestazioni. Gli sforzi messi in campo sono stati molti, gravosi e costruttivi; ci hanno permesso di accumulare esperienza e di porre nuovi e sempre ambiziosi obiettivi per il 2008. Contemporaneamente all’impegno istituzionale, è diventata estremamente chiara la volontà di costruire una cultura del ciclismo in Alta Val Taro, secondo i più sani e difficoltosi principi del gruppo. Durante questa serata, i rappresentati del Ciclo Club Imbriani hanno manifestato apertamente questi pensieri ed abbiamo potuto verificare che le acque si sono mosse, lasciando a voi il compito di verificare la portata del fenomeno lungo tutto il 2008.

I segni più concreti dei complicati concetti descritti sopra, si sono manifestati nel dopocena. I più attenti conosceranno bene il legame che si è creato fra il nostro gruppo e quello dei ciclisti di Segrate che non potevano mancare all’inaugurazione della nuova stagione. Erano presenti Luigi De Stefanis – presidente Ciclisti Segrate – Benny, Isabella e Giuliana. L’indimenticabile esperienza di fine settembre 2007 ci lega ancora a distanza di mesi (e così deve essere) ed abbiamo imparato a nutrire un senso di ammirazione verso una organizzazione, pari alla nostra, che profonde sforzi filantropici, nel vero senso del termine. Dicono che i borgotaresi ed in generale i valligiani del Taro siano gente orgogliosa e di fatti è così! In segno di gratitudine abbiamo donato un pensiero ai nostri amici di Segrate con la speranza che possa rivelarsi prezioso come lo è stato per noi quel fine di settembre dell’anno scorso.

Il secondo segno del cambiamento in atto, abbiamo voluto manifestarlo con forza e sincerità nei confronti delle organizzazioni e dei volontari che ci hanno aiutato. Consegnando loro una targa che ricordava l’importanza del loro impegno alla causa del Ciclo Club Imbriani, vogliamo ricordarli tutti:

  • Moto Club Vigili del Fuoco – Borgotaro
  • Moto Club Taro, Taro, Taro – Albareto e Bedonia
  • Polizia municipale di Borgotaro
  • Compagnia Carabinieri – Borgotaro
  • Gruppo Radioamatori – Bedonia e Borgotaro
  • Assistenza Pubblica di Borgotaro e Albareto
  • Gianni Marmiroli – Borgotaro
  • Centro Edile di Gianluca Berti – Borgotaro
  • Gianmarco Bardini – Bar Il Capriccio
  • Ermanno Copelli – Lega Ciclismo UISP Parma

Un momento commovente ma allo stesso tempo molto divertente lo abbiamo vissuto grazie al nostro grandissimo Bruno Ruggeri, infaticabile pedalatore di Tarsogno. Il legame con una delle più importanti colonne del Ciclo Club Imbriani, nella persona di Achille Perazzi, ha mosso il puro e cristallino sentimento di Bruno nei confronti di chi ha dato tanto alla nostra associazione, regalandogli una cornice in argento che racchiude una immagine di Achille immediatamente prima del via di una gran fondo di tanti anni fa. Commovente la lettura di un pensiero che Bruno ha voluto condividere con tutti noi, illustrando con malinconia i bei tempi passati.

In fine, non poteva che essere protagonista il nostro insostituibile Rocco. Forse ho dimenticato un terzo segno del significato che vuole racchiudere questo racconto. Grande novità in previsione della stagione inaugurata, abbiamo istituito la prima edizione del premio “Il miglior spirito sportivo” e come avrete capito, c’entra ancora Rocco! Non abbiamo pensato solo al barbiere funambolo e ciclista, abbiamo ricordato anche Stefano Delchiappo, immancabile partner di Rocco. Questi due nostri “ragazzi” se lo sono proprio meritato questo premio in quanto hanno dimostrato con tanta semplicità che si può essere agguerriti cicloamatori come appassionati cicloturisti, partecipando al campionato provinciale parmense UISP (Stefano è giunto 5°) e allo stesso tempo oltrepassare il confine emiliano oppure bivaccare per un piatto di anolini in un rifugio del nostro Appennino. Chiaro?

Ci risentiremo a fine stagione per tirare le somme di tutto!

Daniele,
31 gennaio 2008