A molti, quando si snocciolano le statistiche vengono i brividi e si rizzano i capelli! State tranquilli, per almeno due motivi. Primo: i nostri strumenti non permettono analisi particolareggiate. Secondo: vogliamo informarsi solo delle performance sommarie del nostro sito internet e quindi del risultato degli sforzi profusi nel 2007.

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All’inizio dell’anno scorso, ricordo lo stupore alla vista degli incrementi circa le visite mensili che raddoppiavano, triplicavano rispetto al 2005. Ebbene, il 2007 è stato meno dirompente ma registriamo un ottimo + 314%. Direte voi: ma è il triplo rispetto all’anno scorso! Esatto! Dando un’occhiata alla sovrapposizione delle curve che rappresentano i primi tre anni di vita del sito, noterete che il nostro più efficiente strumento di comunicazione è cresciuto esponenzialmente.

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Prima di ogni altra cosa, è necessario rendersi conto quale sia la missione del nostro sito internet: promuovere il ciclismo in Alta Val Taro. Questo, significa che i nostri contenuti sono estremamente focalizzati, raccontano un piccolo ambiente di nicchia, non ancora sviluppato ma dal grande potenziale. Se ci fossimo occupati del ciclismo parmense, per esempio, il “mercato di riferimento” (gli utenti) sarebbe stato molto più ampio e quindi avrebbe interessato direttamente tutti i ciclisti della provincia. Per queste ragioni, crediamo che una media di 315 visite ogni giorno, appaghi molto i nostri sforzi.

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Le novità in termini di contenuti per il 2007 non sono state molte se non una forte implementazione dello spazio dedicato alle gare (possibilità di scaricare i volantini delle corse su strada e mountain bike di varie province e regioni) e sul finire della stagione, un aggiornamento della rubrica dedicata alle salite, vera fonte di ricchezza della nostra valle. Se visitate lo spazio “La Salite Valtaresi”, vi accorgerete che l’analisi tecnica proposta, può fare realmente la differenza se studiata prima di affrontare l’asperità. Non in ultimo, il nostro forum riscuote successi quotidiani! È la seconda pagina più visitata dopo la pagina di apertura. Gli affezionati del “forum baraonda” che ci contraddistingue, sapranno bene che è il mezzo preferito per lanciare sfide, provocazioni, consigli, proposte… lungo tutto il 2007 se ne sono viste di belle!

Probabilmente il forum è divenuto prezioso per il seguente motivo. Concluso un 2007 ad alta tensione emotiva (anno in cui è nato il “nuovo” Ciclo Club Imbriani e la grande sfida de “La Bruno Raschi”), tiriamo le somme e notiamo che siamo riusciti in ogni intento, veramente! Quindi, non si tratta di conflitti interni ma di “tradizione” borgotarese, valtarese! Chi conosce la comunità valtarese, sarà al corrente che il nostro spirito è battagliero ed emotivo, rappresenta un attributo caratteriale che ci spinge a metterci al pari dei più bravi, talvolta sbagliando. Credo che a questo arbitrario concetto sulle origini della mia valle debba essere sommato una grande e concreta volontà del Ciclo Club Imbriani di fare tesoro di ogni esperienza, ascoltando i più bravi e cercando di dare il meglio di noi stessi!

Dopo questo breve excursus un po’ confuso, ritorniamo a noi. Vorrei farvi notare un aspetto. Nel mese di giugno, chi si occupa del nostro prezioso sito internet, si è preso una bella vacanza, per ricaricare le pile dopo un bello sforzo accademico e soprattutto in vista dell’appuntamento clou del 2007 – senza rinominarlo. Noterete che i download dei file (volantini gare), delle visite e delle pagine lette è crollato. Questo potrebbe spiegare il grado di fedeltà ai contenuti del nostro sito e che quindi in una situazione di mancato aggiornamento di un servizio molto importante, si è perso l’interesse! Non lo leggiamo come fatto negativo, anzi! Positivo!

Come per il 2006, è eccezionale la fedeltà degli utenti del Nord America che continuano a rappresentare il 50% delle visite. Non abbiamo chiari i motivi di tali performance ma intendiamo indagarvi! Anche il continente asiatico ha catalizzato il nostro interesse ma i volumi rimangono scarsi; senza perdere l’interesse li continueremo a monitorare. In Europa, il secondo paese più fedele è la Svezia. Anche in questo caso non sappiamo fornire una spiegazione ma se consultate la tabella dei dati, noterete che le visite mensili non sono irrilevanti come possono essere quelle dal continente asiatico.

Insomma, abbiamo voluto, ancora una volta, presentarvi i le performance del nostro apprezzato sito internet e concludiamo con una proposta. Chiediamo a tutti voi di fornirci informazioni, materiali, spunti, idee e soprattutto considerazioni sul lavoro da noi svolto!

Daniele,
02 febbraio 2008