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PIEVE DI CAMPI - TARSOGNO


VALORI
:

%md = 5,24 %
%mx = 13,29 % per mt 143
lunghezza = 7564 mt
dislivello = 390 mt
quota di arrivo = 804 mt



DOVE INIZIA LA SALITA:

l’inizio della salita si trova nelle immediate vicinanze del paese di Pieve di Campi, a circa 8 km da Borgotaro.

  • Uscendo dall’abitato di Borgotaro, procedete in direzione Bedonia. Vi consigliamo di percorrere la strada di fondovalle e quindi non la “strada vecchia” che conduce a Bertorella.
  • Oltrepassata loc. Gotra di Albareto, procedete i direzione Bedonia
  • Dopo 5 km di marcia, incontrerete sulla vostra sinistra, il bivio per il passo di Cento Croci: svoltate a sinistra e immediatamente a destra verso Pieve di Campi.
  • Procedete per altri 3 km ed incontrerete il piccolo abitato di Pieve di Campi. Proseguire diritto.
  • Passato un ponticello, non svoltate a destra ma proseguite dritti.
  • Vi trovate ai piedi della salita: incontrerete indicazioni di un “vivaio”


 

DESCRIZIONE.

La salita descritta, conduce a Tarsogno e rappresenta una delle tre alternative possibili per raggiungere il paesello (le altre due sono: via Tornolo e via statale del Cento Croci).

SETTORE 1


%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

5,55%

13,29%

143

2053

L’asperità si caratterizza per la presenza di tre “gradoni” e quindi tre momenti di impegno fisico e altrettanti di recupero. Si inizia con un primo tratto di 800 mt che subito richiede un certo impegno in quanto le pendenze medie si aggirano all’8% con brevissime punte del 14%. Con una adeguata preparazione, questo tratto  può essere affrontato di slancio in quanto e susseguito da un tratto pianeggiante di 1 km che favorisce il recupero.

Rapporti: 39 x 21 – 19 ; tratto pianeggiante 39 x 17 – 16 oppure 53 x 21 - 19

 

SETTORE 2


%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

8,32%

13,24%

136

1366

Nel settore n° 2 si affronta il secondo “gradino” che presenta una difficoltà quantificata con la pendenza media 8,32%. La strada sale decisa e alcuni tornanti aiutano a rilanciare la velocità. Anche per questo settore alla sua fine troverete un tratto pianeggiante di circa 800 mt e quindi può consentire il recupero delle forze dopo averlo affrontato di slancio.

Rapporti: 39 x 23 – 21 (19)

 

SETTORE 3


%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

3,09%

9,09%

165

1952

Questa parte di settore si caratterizza per una bassa difficoltà: quasi 2 km dove poter incrementare la media oppure favorire il recupero. Tratto caratterizzato da rettilinei con fondo ondulato. Alla fine del settore, troverete un bivio. Proseguite diritti verso l’alto!

Rapporti: 39 x 17 – 16 oppure 53 x 21 - 19

 

SETTORE 4


%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

8,27%

11,49%

87

1052

 

 

Con molta probabilità è il tratto più impegnativo dell’intera salita. Oltrepassato il bivio posto al km 5,3 (se svoltate a destra e proseguite in discesa, arriverete a Tornolo), incontrerete 1 km senza pendenze importanti ma costantemente intorno al 7 – 8% dove non è possibile trovare spazi di recupero. La fine del settore, è preceduta da un paio di tornanti; quindi sapete che potete spingere a fondo!

Rapporti: 39 x 23 – 21

 

SETTORE 5


%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

1,31%

4,21%

95

1141

Dopo aver affrontato i due tornanti del settore più impegnativo, potete spingere un lungo rapporto per dare l’ultimo affondo prima dell’arrivo. Oltre 1 km da lungo rapporto oppure dedicato al recupero.

Rapporti: 39 x 17 – 16 oppure 53 x 19


VALUTAZIONE FINALE.
Analizzando i valori medi dell’intera salita ( pendenza media 5,24%) si potrebbe pensare ad un livello di difficoltà medio ma questo dato trae in inganno. Come anticipato, l’asperità è costituita da 3 gradini e quindi può avere una utilità doppia: consente di curare le fasi di recupero dello sforzo e può essere affrontata anche con una preparazione non buona, grazie agli ampi momenti di pausa dallo sforzo.