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SAN VINCENZO ROVINAGLIA

VALORI SALITA:

%md = 8,38 %
%mx = 14,29 % per mt 46
lunghezza = 4026 mt
dislivello = 338 mt
quota di arrivo = 678 mt


DOVE INIZIA LA SALITA:


L’imbocco della salita si trova nel quartiere di San Rocco, nell’abitato di Borgotaro. Prendete come punto di riferimento il ponte sul Taro (noi lo chiamiamo “ponte di San Rocco”). Procedendo dal centro di Borgotaro, percorrete il ponte e quindi arriverete ad un incrocio. Proseguite dritti in via del Cimitero da dove inizia la salita.

DESCRIZIONE.

La salita di Rovinaglia è abbastanza temuta dai ciclisti valtaresi ma se conosciuta a fondo, potrete capire che la sua pendenza media (8,38%) non risulta così eclatante come può apparire ad una prima analisi. Caratteristica principale: consente di respirare in due punti e quindi, risulta necessario conoscere bene i vari settori che la compongono. Mediamente, lungo la salita si usano solo due rapporti: se ben preparati, 39x 23 – 21 altrimenti 39 x 23 – 25. Potrebbe risultare esagerato quel 39 x 21 ma quando la proverete, vi risulterà più adeguato. Osservando l’altimetria, bisogna essere abili ad individuare i settori che serviranno per recuperare in quanto la linea è abbastanza costante e quindi, a primo acchito, non si notano gli spazi del recupero (tenete a portata di mano la tabella dei valori puntuali). Probabilmente, la principale difficoltà è rappresentata da almeno un paio di rettilinei che fanno sentire la pendenza (8 – 10 %). Se affrontata con la dovuta cautela, si può godere del panorama; in fatti la salita permette di avere un’ottima vista di Borgotaro che diventa sempre più piccolo ma rimane sempre li vicino, quasi ad accompagnare il ciclista verso la cima. Strada poco trafficata, porta verso alcuni pascoli che si trovano direttamente a bordo strada.

Fino al bivio per San Vincenzo (Rovinaglia)

%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

3,48%

7,62%

105

211

Il primo settore è molto breve ed è rappresentato da un unico rettilineo che conduce al bivio per San Vincenzo - Rovinaglia. Raggiunto il bivio, svoltate a destra ed inizia la salita. Consiglio: non fatevi prendere dall’istinto di affrontare questo tratto con un rapporto eccessivamente lungo.
Rapporti: 39 x 19 – 17

SETTORE 1

%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

7,43%

10,94%

64

760

Oltrepassato il bivio, vi accorgerete che le gambe ricominciano a girare più velocemente in quanto la strada spiana leggermente. Passate una serie di curve ad “S”, vi immetterete su di un rettilineo dove è consigliabile mantenere il ritmo con il rapporto innestato e quindi alleggerire alla prime pendenze più dure. La fine di questo settore è contrassegnato da una lunga curva sulla sinistra e in quel tratto, già pedalerete con un 39 x 21 – 23.
Rapporti: 39 x 19 -21

SETTORE 2

%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

9,30%

13,04%

69

688


Il settore n°2 risulterà impegnativo (quasi mt 700) ed è composto  da tre rettilinei e due tornanti. I lunghi rettilinei potranno essere affrontati con 39 x 23 – 21 (25), le pendenze constanti (anche se all’inizio di questo troverete un brevissimo spazio di recupero)  e i rettilinei impongono un ritmo costante, senza strappi che si potrebbero pagare nel settore successivo, quello più difficoltoso.
Rapporti: 39 x 23 – 21 (25)

SETTORE 3

%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

11,37%

14,29%

56

823

Passato il terzo tornante della salita (lo riconoscerete grazie ad una stradina sterrata che prosegue dritta) inizia il tratto più impegnativo della salita. Le pendenze sono importanti e non esistono spazi di recupero. È il settore che crea più problemi ma terminato, vi aspetta un tratto pianeggiante di circa 200 mt che vi consentirà di tirare il fiato. Questo settore della salita impone rapporti agili se si vuole salvare la gamba oppure, è il punto ideale per assestare il colpo per poi pedalare agile sul pianetto successivo e quindi continuare verso la sommità della salita, lasciano ormai alle spalle il più difficile!
Rapporti: 39 x 23 - 25

SETTORE 4

%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

6,29%

10,48%

105

509

Tratto che consente un deciso recupero (il settore più facile della salita). Questo breve pianetto, anticipa il finale della salita in quanto non incontrerete più pendenze importanti ma solo strappi preceduti e seguiti da tratti più agevoli.
Rapporti: 39 x 21 – 19

SETTORE 5

%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

9,27%

10,48%

105

516

Una volta recuperato sul pianetto che segue il tratto più impegnativo, troverete un piccolo strappo (mt 70 circa) che vi riporta su di un tratto agevole (mt 150 circa). A questo punto, l’ultimo sforzo verrà profuso sull’ennesimo rettilineo (mt 250 circa) che vi impegnerà con un 39 x 23. La fine di questo settore la riconoscerete grazie ad un bivio sulla vostra destra dove troverete un cartello indicante loc. “Stabielle”. Proseguite dritti!
Rapporti: 39 x 23 – 21

SETTORE FINALE

%md

%mx

durata %mx (mt)

ds.p (mt)

7,19%

8,00%

100

411

Tratto molto costante, con un leggero strappo finale che conduce al bivio per San Vincenzo. A questo punto, potete svoltare a sinistra e procedere in discesa verso San Vincenzo per poi dirigere verso Borgotaro. Oppure, potete proseguire per un altro chilometro fino al termine della strada.
Rapporti: 39 x 23 – 21 (19)

VALUTAZIONE FINALE.
È una salita impegnativa ma con un preciso studio dei suoi valori, potete conoscere i suoi segreti ancor prima di affrontarla. Consigliamo di salire in progressione, mai a strappi (per una preparazione media) in quanto il tratto più impegnativo e oltre la metà della salita. Dal punto di vista paesaggistico merita in quanto, la strada sale “vicino” al paese, restituendo una bella vista!