Sabato 13 agosto
si è disputata sotto il diluvio universale l’ultima prova del “2° Trofeo delle valli del Taro e del Ceno” con partenza da Ramiola ed arrivo a Pione di Bardi per un totale di km 50. Alla partenza i corridori apparivano intimoriti dal grigiore dell’orizzonte e dal rumoreggiare che proveniva dall’alta valle. Ancora una volta il tempo è stato inclemente ma questo non ci ha demoralizzato. La partenza del gruppo ABC 1° e 2° serie non contava più di 30 unità: abbiamo indagato su questo fatto e per il prossimo anno cercheremo di proporre una nuova formula. Inoltre vorrei scusarmi con gli atleti del gruppo DE 1° e 2° serie per non essere stato presente durante la loro prova e se avessi potuto dividermi a metà lo avrei fatto volentieri.

La corsa è partita molto lentamente, quasi fossero intimoriti dalla lingua di asfalto che li portava dritti “in bocca” alla tempesta. Di fatti, dopo circa 10 km dalla partenza, tuoni e fulmini si abbattevano sulle colline circostanti e la pioggia faceva male sulla pelle. Dal gruppo si videro molti tentativi prima dello strappo che conduce a Varsi e solo un instancabile Carrara (Hot Bike Cafè) è riuscito a fare il buco; macinando un bel rapporto è scollinato con una manciata di secondi. Nel frattempo, Magnani (AS Velobike Ferrari) tirava il gruppo inseguitore. Nel tratto centrale della corsa e precisamente fra Varsi e Bardi, la mia fotocamera non voleva saperne di ripartire con molta ansia del sottoscritto; di conseguenza non ho potuto immortalare i tratti fondamentale della salita che porta a Bardi ma posso raccontarvelo. All’imbocco della salita il tachimetro dello scooter segnava i 35 km/h e nel gruppo di testa si accendeva una dura battaglia condotta dal nostro atleta Michele Porcari che ricuciva progressivamente gli strappi. Anche in questo caso la velocità non scendeva sotto i 28 km/h. A Bardi scollinavano un gruppetto di atleti tirati da Magnani (AS Velobike Ferrari) in compagnia del nostro Michele Porcari ma il gruppo inseguitore rientrerà nell’immediata discesa mettendo in difficoltà la guida di Fabrizio! Nel tratto successivo al paese di Bardi, la corsa assumeva una conformazione più o meno stabile ma con un ritmo molto alto. In prossimità dell’ultima asperità che porta a Pione, Andrea Magnani (AS Velobike Ferrari) guadagnava 30 secondi sul drappello inseguitore e con un’ottima pedalata potente arriva al traguardo con un vantaggio immutato. Da dietro succede il “patratak” ai 600 metri dove 4 o 5 corridori finisco sull’asfalto senza conseguenze. Secondo assoluto un ottimo Reggiani (AS Velobike Ferrari). Il nostro Michele concluderà in quarta posizione che gli varrà l’amaro secondo posto in classifica finale.

Con un non certo timido sole all’arrivo si è concluso il trittico organizzato in modo magistrale da Andrea Longinotti che come sempre ha dato il massimo dello sforzo nonostante alcune solite problematiche; GRAZIE ANDREA! Complessivamente possiamo redarre un resoconto positivo della manifestazione che ha impegnato Andrea, Cipriano, Claudio, Gianni e gli altri amici in una faticosa organizzazione che purtroppo non ha riscosso il successo che merita ma per il prossimo anno non ci arrendiamo e penseremo a come ottimizzare questo interessante trittico!

Daniele
14 agosto 2005

CLASSIFICHE DI TAPPA ----.CCLASSSIFICA FINALE

 

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